domenica 22 giugno 2008

L'identikit delle estimatrici del vino


Il vino si tinge sempre più di rosa. In occasione della 42esima edizione della Settimana dei Vini 2008 dell'Enoteca Italiana di Siena, si è tenuto il primo Forum delle Donne del Vino dal quale è emerso un quadro ben definito: sono 13 milioni le wine-lovers, sono giovani e colte, bevono poco ma bene, con l’aumentare dell’età tendono a fare più attenzione al prezzo. In generale non si legano anima e cuore ad una sola cantina e non si lasciano imbrigliare dall'origine territoriale: amano cambiare e, a caccia di nuove esperienze, non disdegnano le terre straniere. Neppure il timore per la salute riesce a frenarle, perché sanno che un po’ di vino fa bene anche in menopausa: il vino infatti costituisce un perfetto anti-invecchiante durante il periodo della menopausa, grazie alle caratteristiche chimiche delle sostanze contenute nell’uva ed è anche un ottimo cosmetico che rende la pelle femminile ancora più bella e più giovane.

Secondo uno studio del Censis sul rapporto fra vino e gentil sesso, le donne sono più coinvolte emotivamente nelle scelte rispetto ai loro colleghi maschi e più motivate dal desiderio di conoscere tanto che la metà del fatturato ottenuto dalla vendita di vino in Italia è legato al mercato femminile, che incide per ben 3 miliardi di euro su un totale italiano di 6,2 miliardi di euro.

Per quanto riguarda invece il ruolo delle donne nel mondo del vino, Brigitte Leloup, vice presidente dell'Association des Sommeliers d'Europe, ha sottolineato che la degustazione del vino fatta dalle donne è un fatto relativamente recente: fino alla fine degli anni Ottanta l’ambiente era molto maschile e decisamente chiuso, specialmente nelle scuole alberghiere, nelle classe di sommelleria. Oggi invece l’approccio femminile con il vino è molto più spontaneo: d'altronde le donne hanno organi di senso particolarmente acuti e capaci di scoprire finezze nascoste agli uomini.


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