sabato 9 febbraio 2008

Un vino da donna


Nel corso degli anni abbiamo tutti imparato che uomini e donne sono diversi: abitudini differenti, deodoranti diversi, vestiti diversi, acconciature diverse, e ...anche vini?

Esistono vini esclusivamente dedicati alle donne e guai se a berli sono anche uomini!

L’ultimo della serie è Sublimelle ( guarda caso lo stesso nome di una linea di ligerie femminile) un vino francese appositamente pensato e creato per un consumatore femminile: elegante, delicato, adattabile alle diverse occasioni.


Ma esisterà sul serio una differenza tra l'uomo e la donna nel degustare un vino?

venerdì 8 febbraio 2008

L'abbinamento musica - gusto del vino


Sul fatto che il binomio musica - vino fosse vincente, non avevo grossi dubbi. Per confermarlo basterebbe pensare ad alcune metafore usate dai compositori per descrivere impressioni di carattere musicale: "sonorità fruttata o aspra" di uno strumento, oppure "vellutato impasto" orchestrale. Solo semplici coincidenze con il linguaggio enologico?

La passione del buon bere ha attraversato tutta la storia della musica occidentale: dalle canzoni bacchiche del Rinascimento fino all'interesse mostrato da molti grandi musicisti e compositori di musica classica del passato come Bach, Stravinskij, Mozart, Beethoven, Schuman, Brahms. Gioacchino Rossini si guadagnò addirittura l'appellativo di “musicista gastronomo” grazie alla sua passione per la buona tavola e il Rosso di Bordeaux.

Nessuno però aveva mai pensato di sonorizzare vigneti del Brunello con la musica.

Ci ha pensato il Sig. Giancarlo Cignozzi della tenuta Paradiso di Frassina di Montalcino: "Più volte ho accompagnato i vendemmiatori al suono della fisarmonica e ho sempre avuto la sensazione che l’armonia musicale potesse creare un’atmosfera magica sulle uve e sui mosti. Ho quindi ‘sonorizzato’ prima le cantine e poi ho iniziato a sperimentare la diffusione della musica lungo i vigneti.. Quando verranno a maturazione le uve e i vini che hanno subito sia in pianta che in botte il condizionamento armonico di Mozart, Mahler, Vivaldi e altri, si potrà gustare nella sua completezza il primo ‘wine & music’ della storia enoica."

C'è chi invece ha dedicato tutta la sua attività ad abbinare due sensi come suono e gusto: secondo una ricerca californiana infatti, ogni bicchiere di vino andrebbe accompagnato con le note appropriate. Ciò è quanto sostiene l'enologo Clark Smith che per molti mesi ha analizzato il rapporto tra musica e bicchiere.

Il Cabernet sembra ottimo con la cosiddetta musica dionisiaca, ovvero la musica dell’oscurità mentre un buon Bordeaux del ’61 è l'ideale da sorseggiare con un sottofondo dei Metallica, e ad un Napa Valley Cabernet si addice un Mozart. Direi, dunque, generi musicali completamente diversi...

Smith ha studiato scrupolosamente gli accostamenti ideali tra vino e musica abbinando, in anni di esperimenti sul campo, 150 tipi di vini differenti con 250 melodie musicali.

Scegliendo il pezzo giusto dunque, si può ottimizzare e valorizzare il sapore del vino.


venerdì 1 febbraio 2008

Eletto il miglior sommelier d'Europa


Giovedì 31 Gennaio 2008, presso il London Hilton on Park Lane Hotel si sono svolte le prove finali del Concorso che ha incoronato il Miglior Sommelier Professionista d’Europa e il Miglior Sommelier d’Europa Comunicatore del Vino e del Cibo.

Le prove sostenute dai candidati hanno compreso la correzione di una carta dei vini, sessioni di degustazione, l’abbinamento cibo-vino e prove pratiche di servizio. La Giuria chiamata a valutare le prove era composta da membri del Comitato Tecnico di Worldwide Sommelier Association con il Presidente Terenzio Medri e ha incluso la presenza anche del famoso produttore piemontese Angelo Gaja.

Vincitore del Concorso per il Miglior Sommelier Professionista è risultato lo spagnolo Roger Viusà, che svolge la professione di Sommelier presso il ristorante Moo di Barcellona; secondo classificato si è piazzato l’italiano Andrea Gori, Sommelier del ristorante Da Burde di Firenze mentre il terzo posto è andato a Gabriele Rappo, che lavora presso Selfridges a Londra.

Miglior Sommelier Comunicatore del Vino e del Cibo è stato invece nominato una vera e propria personalità del mondo del vino, si tratta di Juan Muñoz Ramos, Presidente della Unión de Associaciones Españolas de Sumilleres e Vice Presidente di Worldwide Sommelier Association.