lunedì 31 dicembre 2007

Il mondo del vino ha la sua prima Wine Model!



La brasiliana Tatiane Eyng è la prima top testimonial del mondo del vino: i responsabili dell’azienda di vini siciliana Duca di Salaparuta che da già qualche tempo erano a caccia di un volto della moda da ingaggiare come testimonial, non hanno avuto dubbi nello sceglierla infatti per la sua evidente bellezza e per la sua passione per il vino.

Nata a Paranà da madre italiana e padre brasiliano, Tatiane ha iniziato a sfilare sulle passerelle a soli 14 anni spiccando presto per la sua impressionante somiglianza con Nicole Kidman. La bella modella però ha sempre nutrito in cuor suo una passione per il buon vino grazie al nonno, tanto che sin da piccola sognava di diventare sommelier!

“ Mio nonno era un grande esperto e fin da piccola mi ha sempre affascinato il modo in cui amava degustare ciò che lui definiva come la bevanda di Bacco – afferma Tatiane – Quando raccontava dei profumi che una bottiglia riesce a regalare all’olfatto, del sapore che regalava al palato, per me era come se mi raccontasse una fiaba”.

La top testimonial, che a soli 23 anni può vantare di essere la prima wine model, è già diventata un caso mediatico nonchè si identifica come il chiaro segnale di una rivoluzione nel mondo del vino: una simile strategia di comunicazione infatti, rompe i legami con quel passato che vedeva la bottiglia di vino sempre accostata all’immagine di un vigneto, ad una zona geografica, a tutto ciò che è tradizione; dunque, le cantine vitivinicole vogliono oggi adattarsi alle mode della società e riflettere le scelte e i bisogni del nuovo target ( i giovani): nonostante infatti l'aumento di consensi (specie tra le donne) e la diffusione dei wine bar, il vino non è ancora riuscito a conquistare le preferenze dei giovani che continuano a scegliere birra e superalcolici (bevande che invece hanno sempre optato per un tipo di messaggio promozionale diverso e che peraltro si è avvalso frequentemente di testimonial rappresentate da top model).

E dunque, il nuovo messaggio è quello di un vino non più visto solo come un elemento che si lega al territorio, alle radici, alla storia, alla cultura, al consumo domestico, ma anche elemento di socializzazione e soprattutto status symbol.


domenica 30 dicembre 2007

E’ campano il miglior sommelier d’Italia e soprattutto è donna!


E’ campano il miglior sommelier d’Italia e soprattutto è donna!

Nicoletta Gargiulo, 32 anni sorrentina si è aggiudicata il prestigioso Trofeo Guido Berlucchi assegnatole dalla qualificatissima giuria dell’AIS. La fascia tricolore e l’agognato premio le sono state consegnate da Franco Ziliani, titolare dell’azienda di Franciacorta, a Trieste dopo aver battuto ben 15 agguerriti concorrenti.

La Gargiulo è stata l’unica donna iscritta al concorso ed è la seconda a vincere il trofeo vent’anni dopo la vittoria di Lucia Pintore. Si tratta dunque di un gratificante risultato se si pensa che in questo genere di concorsi hanno trionfato quasi sempre uomini e che l'esperto di vini è nell'immaginario collettivo sempre un uomo!

La Gargiulo che ha 32 anni si è diplomata sommelier nel 2002; vive e lavora attualmente a Gragnano come maitre e sommelier presso il ristorante «Casa Scola», ma ha cominciato la sua carriera con la famiglia Iaccarino presso il «Don Alfonso 1890» di Sant’Agata sui due Golfi.

Le prove? Tutte durissime e affrontate davanti al pubblico dei finalisti, comprendevano la decantazione di un vino rosso, la stappatura di uno spumante, la correzione di una carta dei vini, infine abbinamenti cibo-vino e simulazione dell’accoglienza di un cliente in lingua inglese.

Non si può che fare i migliori auguri di un brillante futuro ad una ragazza che è tra le più concrete testimonianze di quanto le donne oggi siano saldamente inserite, partecipi e protagoniste del mondo del vino.